La banda, un concentrato di passione, talento, tradizione, folklore, ma anche di modernità, uno sguardo volto a tutto tondo sull’arte che più di tutte colpisce l’animo delle persone: la musica. Giovani che si avvicinano al repertorio classico, meno giovani che apprezzano i generi moderni, tutti insieme per elevare la propria qualità della vita e anche quella del proprio pubblico. L’osmosi continua di sentimenti e idee, tra generazioni diverse, tra “musicanti” e musicisti professionisti, l’assoluta assenza di barriere sociali di ogni sorta, l’impegno collettivo che si cimenta nel vastissimo e multiforme repertorio, fanno della banda un veicolo unico e sempre attuale di divulgazione e fruizione della musica. Nell’immaginario collettivo la banda rappresenta la festa, l’allegria dell’anima, l’emozione, il piacere di stare insieme. La nostra banda è tutto questo e qualcosa in più, un unico corpo, come la musica che esibisce, ogni elemento fa la sua parte per un meraviglioso tutt’uno. Il nostro complesso bandistico Amici della musica “Giuseppe Verdi” rappresenta la colonna sonora del nostro paese accompagnandoci nelle ricorrenze più importanti per solennizzare quei momenti di festa religiosa e pubblica cari a tutti, merita dunque molta attenzione perché ha saputo mantenere nel tempo una lunga e gloriosa tradizione. Ha rallegrato intere generazioni, ha attraversato in lungo e in largo le vie e le piazze del paese e non solo, ha ottenuti encomi, premi e riconoscimenti portando alto il nome di San Biagio Platani. Un saluto a tutti i componenti di questo complesso bandistico ed in particolar modo al Professore Giovanni Napoleone LONGO, il quale con pazienza, amore e dedizione introduce nuovi giovani nel fantastico mondo della musica.
Cenni storici: Il Complesso Bandistico Amici della musica “Giuseppe Verdi” fu costituito nel 1835 sotto la direzione del Maestro Giovanni Lopez (Spagnolo), il quale lo diresse per trentacinque anni consecutivi. Nel 1875 prese la direzione il Maestro Pellitteri che ne rimase alla guida per sedici anni. Dopo un breve periodo di riposo, nel 1895, ricompose la Banda il Maestro Ercole Agatino LONGO che ne rimase alla guida, interrottamente, fino al 1935. Il Maestro Longo riuscì ad elevare la banda a livelli molto alti e raffinati introducendo per la prima volta i sassofoni. Dal 1936 al 1966 la direzione fu affidata al Maestro Giovanni Napoleone LONGO (figlio del Maestro Ercole Agatino), il primo obiettivo del Maestro fu quello di incrementare l’organico, introdusse un numero rilevante di allievi, dopo una formazione ad alti livelli, la Banda tornò ad essere acclamata nei vari centri dell’isola. Dal 1967 il testimone passa al Maestro Gino LONGO (Figlio di Giovanni Napoleone), il quale diresse per la prima volta la sopraddetta Banda all’età di sei anni. Il Maestro Gino ha portato avanti un discorso musicalmente nuovo con delle proposte di musica Operistica e Sinfonica nonché Canzonettistica di insigni autori italiani e stranieri. IL Complesso Bandistico Amici della musica “Giuseppe Verdi” ha partecipato a numerose competizioni concertistiche, ottenendo sempre successo e consensi. Il Maestro, oltre ad essere autore di marce Sinfoniche e Militari, è autore di Sinfonie e Valzer, la cui banda, composta per lo più di elementi diplomati presso i vari conservatori e di giovani, esegue in maniera magistrale tanto da essere apprezzata non solo in Sicilia ma anche all’estero grazie al gemellaggio con una cittadina Tedesca: Remchingen. Nel 1971 ha vinto il primo premio con diploma e Medaglia D’Oro nel concorso della Settimana Santa di Caltanissetta. Nel 1999 la Banda ha ottenuto un’ulteriore successo in occasione del raduno Nazionale Bandistico che si tenne nella Città di Scalea (CS), il folto pubblico andò in vero e proprio visibilio, così come accade di sovente ogni qualvolta la Banda si esibisce nei diversi centri della Sicilia. Nel settembre del 2009 è stata conferita la cittadinanza onoraria da parte del sindaco di Rodì Milici (ME) al Maestro Gino LONGO per il suo quarantennale apporto alla cultura musicale del paese per la festa della Madonna di Lourdes. Nel 2011 il Maestro Gino LONGO è stato insignito dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano dell’onorificenza di “Commentatore all’ordine della Repubblica Italiana”, titolo consegnato dal Prefetto di Agrigento il 02 giugno 2011.