Pandemia e rischio rinvio del voto di novembre: San Biagio Platani e la campagna elettorale anomala
Diciamo la verità, non ne stiamo venendo a capo, non sappiamo fare previsioni, non riusciamo a trovare le medicine giuste, come fossimo tanti John Stith Pemberton nell’America dell’Ottocento. Il problema è epocale: stanno saltando tutte le acquisizioni intellettuali più moderne mentre la politica guarda al domani e non al dopodomani.
A San Biagio la presentazione delle liste è stato un iter abbastanza turbolento conseguente alla costante evoluzione della situazione coronavirus. Il regno più minato dall’incertezza è, appunto, la politica. E non parliamo qui del “gioco politico” che per sua natura è imprevedibile o quasi. Le due liste capeggiate, rispettivamente, da Amoroso e Di Piazza hanno iniziato un vero e proprio rodaggio, si iniziano ad intravedere i primi post le prime esternazioni. I candidati iniziano ad attivarsi, anche se è la situazione è orwelliana. La composizione delle liste fa scalpore (le visualizzazioni dell’articolo lo testimoniano). Le compagini sono entrambe formate da ragazze e ragazzi sconosciuti o quasi dalla scena politica sambiagese, tranne qualche caso di politico navigato.
Passiamo alla nota dolente…Al momento non ci sono autorizzazioni per lo svolgimento dei comizi che, ad onor del vero, sono fulcro costante di una contrapposizione dialettica che, di solito, contraddistingue le opposte fazioni. Si presume debbano iniziare in maniera sincrona con le piattaforme social. Si ipotizza, inoltre, che Facebook e le sue dirette possano essere, oltre che un veicolo covid free, l’unica alternativa dettata dal periodo di distanziamento fisico. Quindi la campagna elettorale, i comizi e il solito “porta a porta” rischiano di avere una brusca frenata se non un totale annullamento. Al momento le elezioni si terranno, non è comunque una situazione lapalissiana, poiché si aspettano le decisioni Regionali suggerite da Roma.