Cordialmente…ma non troppo di Michele Orlando
Ho finito di leggere il tuo romanzo, termine che sembrerebbe inappropriato poichè trattasi di brevi racconti di vita quotidiana, ma personalmente mi ha dato la sensazione di leggere appunto un romanzo, mi hai fatta entrare con delicatezza e in punta di piedi nella tua vita familiare, nel rapporto con gli amici e soprattutto nel rapporto esclusivo che tu hai con il mare. Hai reso l’idea di come scandisci le tue giornate e di quanto amore dai e ricevi a piene mani. Sei un pezzo di quel posto perfettamente in sintonia con il contesto paesaggistico e soprattutto nel contesto umano. L’ironia e autoironia da cogliere nelle piccole sfumature, nelle battute che sembrerebbero non voler dire nulla ma dicono tutto, rendono straordinario il tuo “romanzo”. Uno spaccato di Sicilia e sicilianità disarmante nella sua semplicità e nel contempo complessità. Costumi, usi, ironia sottile e intelligente a tratti divertente e a tratti commovente. Spaccati di vita quotidiana scritti di getto con la penna del cuore e del sentimento genuino. La fa da padrone la furbizia scaltra di un popolo che da sempre con la sua gestualità, con il suo modo colorito di parlare, con la sua spacconeria riesce a strappare un sorriso, a volte divertito a volte amaro. La descrizione di un breve viaggio in macchina fa vivere nella sua pienezza il ciclo della vita, lo scambio di ruoli, in questo passaggio l’amore e l’orgoglio paterno esplode nella sua pienezza. Bravo Michele, sei riuscito ad emozionarmi e farmi toccare con mano ciò che hai provato e provi per i personaggi magistralmente descritti in questa sequenza di racconti veri e vissuti!