A volte la passione, quella vera, non basta. A volte devi lasciare, nonostante non lo voglia, il tuo sogno e fare i conti con la realtà. E così che arriva l’addio al calcio del Capitano, Federico Brusca. Lo fa dopo aver dato gioie, soddisfazioni, lacrime, emozioni. Il calcio a lui ha regalato tutto questo da giocatore, capitano, allenatore e addetto ai lavori oltre che da tifoso.
Venerdì 8 agosto l’impianto sportivo dello Stadio Comunale è stato teatro della festa di addio al calcio giocato del difensore “di razza” che nell’ultima stagione è stato in forza al ASD San Biagio Platani, squadra militante nel Campionato di Terza Categoria.
La carriera del “Capitano Gentiluomo” così ridenominato dai compagni di una vita, oggi 52enne, prese il via nel 1977/78, ad appena 15 anni, con la maglia degli allievi del River Platani. A seguire Brusca fece tappa in una lunga serie di formazioni, garantendo in tutte le occasioni delle prestazioni eccelse: a beneficiare della classe del formidabile difensore, ci furono anche altre rappresentative siciliane. Uno sportivo “itinerante” in grado di farsi apprezzare, oltre che per l’indiscusso talento, per la professionalità e la serietà sempre dimostrata ad allenatori, compagni di squadra e tifosi.

Così ieri sera sono stati tanti gli amici che non sono voluti mancare all’evento a lui dedicato, che ha preso il via alle ore 20 sul sintetico di San Biagio Platani. Prima del fischio d’inizio di un torneo quadrangolare che ha visto impegnate 4 formazioni, (composte rispettivamente dalle vecchie glorie del River Platani e giocatori della Polisportiva, da una selezione di ex compagni di squadre siciliane e dal gruppo degli amici) si è svolta una magnifica manifestazione. Dopo la cerimonia (organizzata dall’amico Maurizio Savarino coadiuvato da un gruppo e dall’Inter Club locale “Massimo Moratti” che si è occupato della parte culinaria) dopo i vari discorsi, la proiezione di un filmato che ha ripercorso la lunga e prolifica carriera del difensore, i video commoventi e i regali , si è  ha dato il via alle divertenti partite, interrotte solamente dall’odore della carne alla brace che permeava lo stadio e dai fiumi di birra che rallegravano l’iter calcistico. La festa è proseguita accanto agli spogliatoi, dove tutta la cittadinanza ha consumato e gustato in compagnia una prelibata grigliata di carne. La ciliegina sulla torta è stata posta nel cuore della notte quando, davanti agli occhi dei presenti si sono svolti i fuochi d’artificio.

San Biagio Platani ha sempre avuto una grande passione per il pallone, per il calcio, quello pulito, quello che si spera partendo dalla base del settore giovanile può portare a formare grandi e buone realtà territoriali. Un esempio di tutto questo è Federico Brusca il NOSTRO Capitano Gentiluomo!

Di seguito le immagini in video dell’evento: