Facebook: evoluzione o involuzione nei rapporti di noi sambiagesi?!
All’inizio del nuovo secolo i social network erano solamente idea di pochi innovatori della comunicazione. Oggi ne esistono tanti, non solo i più noti e pieni di utenti come Facebook, MySpace, Twitter, ma altri più ristretti, meno conosciuti, ma che hanno una cosa in comune: portano la comunicazione nelle case di tutti, o almeno, così sembrerebbe. Perché comunicare, in effetti è tutto, non esiste un mondo senza comunicazione. Non facciamo niente in realtà che non sia comunicare. Con qualsiasi mezzo, anche quando ci sembra di non farlo affatto: con i gesti, lo sguardo, l’atteggiamento, la postura che abbiamo, oltre che in tutti gli altri modi di comunicazione verbale e volontaria. La scrittura, il telefono, i media, Internet, tutto ci permette di scambiare informazioni con gli altri e di ricevere risposte, anche quando ciò non ci appare subito chiaro, o non ci aggrada. Con le nuove tecnologie, specialmente negli ultimi anni, la comunicazione è cambiata anche a San Biagio Platani, per forza, perchè è cambiato il modo di approcciarsi ad essa, agli altri soprattutto.
Sono cambiati i ritmi, non c’è più il tempo di scriversi una lettera, non c’è più la voglia di parlare per troppo tempo, non c’è più la magia dell’incontrasi sempre nello stesso posto come quando si era senza telefono e costretti ad incontrarsi con appuntamenti abitudinari. Ora tramite gli sms, le chat, le e-mail, e anche i social network, tutto è più veloce, è subito disponibile. Tutto è più freddo però. Sì perchè le informazioni passano attraverso uno schermo, che ce le mostra e le mette a nostra disposizione. Non c’è tono, non c’è enfasi, non c’è rapporto umano in particolar modo…insomma, tutto molto comodo sicuramente, ma un po’ estraniante dalla realtà, se vogliamo. Il problema non sarebbe nemmeno grave, se noi sambiagesi sapessimo limitare il tempo da dedicare a questo hobby tanto da farne continue discussioni sentimentali, politiche interpersonali per’altro tutte irrisolvibili dietro uno schermo. Anzi è più probabile che il disagio sia creato proprio da coloro che ne parlano così tanto. Ad ogni modo un minimo problema per i sambiagesi di quasi ogni fascia d’età, che usano troppo spesso queste community per comunicare con gli altri, c’è. Per alcuni diventa quella a volte la vera vita, si creano quasi una seconda identità virtuale, o mettono la loro vita vera alla mercè di tutti coloro che ne possono usufruire liberamente.
Video, commenti, foto, e sei famoso! Non proprio…
Forse è solo la voglia di notorietà che spinge le persone a mostrarsi, quella, per la verità c’è sempre stata e forse sempre ci sarà. Anche qui, niente è vietato, ci vuole un minimo di buonsenso. Il lato “B” quello bello di queste comunità virtuali c’è, perché non utilizzarlo?! Ottimo veicolo pubblicitario a costo 0, eccellente forma di comunicazione asincrona per persone che, a causa di lavoro o altro non sono a 1 metro accanto a noi. Inizialmente, infatti, tutto nasce come un modo per ritrovare amici, parenti lontani. Adesso è diventato un mezzo per esprimere le proprie opinioni su temi di dibattito comune, spettegolare, buttar fango su qualcuno… Per carità ognuno di noi sambiagesi è libero di scrivere quel che vuole, basta una connessione!!!
Soluzioni?!
PARLIAMO, ORGANIZZIAMO FORME DI DIBATTITO (di qualsiasi sorta), INCONTRIAMOCI. BASTA CON QUESTA VIOLENZA EPISTOLARE FINE A SE STESSA. Non sviliamo la nostra bella lingua con costrutti (a volte terribili a livello morfosintattico/grammaticale) incentivanti al “ho ragione io, e adesso te lo scrivo”. Facciamo, per esempio, un bel dibattito sulla lingua, quando si usa il verbo essere, il verbo avere gli accenti ecc… Si nota quotidianamente un livello linguistico, soprattutto dei ragazzi in età scolare, allarmante.
D’accordo o no a questo articolo una cosa è assolutamente assodata: SIAMO ASSUEFATTI DAI SOCIAL E FACEBOOK NE FA DA CAPOFILA. Se non invertiamo questa involuzione vedremo tra qualche anno, o anche meno, visti i tempi fulminei di cambiamenti tecnologici, sempre meno persone per strada e sempre più odio legato ad una virgola mal messa!!!