Ieri pomeriggio, 3 settembre, ad Alessandria della Rocca presso il Municipio si è svolto un incontro che ha sancito la costituzione del Comitato Promotore Comuni Uniti per l’Ambulatorio di Riabilitazione, formato da membri appartenenti ai cinque Comuni del Distretto Sanitario di Bivona. Ne fanno parte per il Comune di Santo Stefano: i Consiglieri Comunali Infantone Giovanna, Cardinale Giuseppina e il Presidente dell’associazione “NON PIU’ SOLI” Giuseppe Ferraro. Per il Comune di Bivona il professore Cocchiara Domenico, il neuropsichiatra infantile dott. Giuseppe Grano, la psicologa dottoressa Ines Guggino rappresentante dell’Associazione “FARO AMICO” e  Il Vicepresidente della PRO LOCO Pietro Vacante. L’architetto Vacante rappresenta inoltre, il comune di Alessandria in veste di Vicesindaco insieme al Consigliere Comunale Michela Fantauzzo e alla Presidente della CONSULTA DELLE DONNE ALESSANDRINA Cristina Cimino e alle rappresentanti Orsola Imbornone e Lucia Perrone. Rappresentanza numerosa anche per il comune di Cianciana con la presenza della dottoressa Anna Giardina Presidente della CONSULTA DELLE DONNE CIANCIANESI, il Presidente del Consiglio dell’UNIONE DEI COMUNI  e l’Assessore della Giunta Comunale di Cianciana Miceli Cinzia, l’Assessore Giannone Antonella, l’Assessore  Cicchirillo che ricopre anche la carica di Presidente di tutte le associazioni di Cianciana e il dott. Gagliano Giuseppe. Il Comune di San Biagio Platani aderisce con Il Presidente del Consiglio dott. Angelo Palamenghi, l’assessore Franca Cipolla, la Responsabile della Scuola Secondaria di primo grado Professoressa Enza Caldara, la psicologa e segretaria del PD dottoressa Rosalba Di Piazza e la promotrice iniziale di questo percorso insegnante Salvatrice Raimondi. Diversi i passi  e le figure che  hanno contribuito a questo momento, ma ieri si respirava un’aria di condivisione, di collaborazione e di voglia di fare, che ci ha dato la giusta spinta per dare l’avvio alla parte pratico-organizzativa della raccolta firme per richiedere l’ambulatorio.

   Ci soffermiamo per informare anche quelli che ne vengono a conoscenza solo adesso, ad illustrare ancora una volta questa iniziativa, partita alla fine di luglio. In pratica si vuole portare all’attenzione del Distretto Sanitario di Bivona, attraverso una raccolta firme, la necessità di dotare il territorio di sua pertinenza, di un Ambulatorio di Riabilitazione che offra servizio di logopedia, fisioterapia e psicomotricità  con il supporto delle nuove tecniche di riabilitazione derivanti dai progressi  delle neuroscienze e  dalla psicopedagogia.

Nei nostri cinque paesi, infatti,  le persone diversamente abili, o chiunque si trovi anche temporaneamente ad aver bisogno di dette terapie,  è costretto a spostarsi verso Agrigento,  Cammarata, Mussomeli  ecc.  Queste  terapie, nella maggioranza dei casi, durano anni e si devono frequentare almeno due volte a settimana. I disabili e le loro famiglie sono costretti a caricarsi anche di questo peso e non tutti possono farlo.

La volontà di dare una risposta a queste famiglie e ai loro bambini è subito emersa in tutte le persone invitate a soffermarsi su questo vero e proprio problema. Gli  incontri preliminari,  svolti nel giro di  un mese, agosto, appunto periodo di ferie e feste patronali, hanno dato il via alla formazione di Comitati  interni pro-ambulatorio  in ognuno dei cinque Comuni. Ieri finalmente, non solo  si e’  formato un comitato unitario ma si sono   delineati i tempi  e le azioni  per sensibilizzare i cittadini a partecipare all’iniziativa.

   Il neuropsichiatra infantile dott. Giuseppe Grano e le numerose figure professionali presenti, medici, psicologi, insegnanti e appartenenti alle forze sociali, politiche dei nostri comuni contano di completare il primo vero passo per promuovere l’istituzione dell’Ambulatorio,  cioè la raccolta firme, prima dell’inoltrarsi dell’autunno.

Articolo di Salvatrice Raimondi