Archi di Pasqua 2014: che lo show abbia inizio!
Real Tour tra i “magazzini”, alla scoperta del fare…
MADUNNARA
Sono già iniziati da qualche giorno i lavori per la realizzazione degli “Archi di Pasqua 2014”. Come quasi ogni anno, già a partire da circa un mese dal giorno di Pasqua si da il via ad un impegnativo lavoro che ha inizio con la prima fase di progettazione, per poi concretizzarla con la costruzione e si conclude con l’allestimento delle meravigliose architetture lungo il Corso Umberto I, trasformando il Paese in un immenso laboratorio, ove mille e più mani, semplici rese sapienti, dalla memoria e dall’abilità degli avi, realizzano l’incantevole spettacolo di oggi (vedi storia degli Archi di Pasqua).
Una grande novità caratterizzerà l’edizione 2014, che durerà circa un mese dal giorno di Pasqua 20 aprile. Quest’anno abbiamo deciso, con la collaborazione di alcuni sambiagesi, di mostrare quello che realmente è il lavoro manifatturiero della creazione del capolavoro artistico sambiagese. Andremo nel mese precedente alla Pasqua nei diversi magazzini all’interno dei quali le maestranze locali si cimenteranno nella realizzazione di ampi pannelli (Viale) “fatti di canni ‘ntricciati, silaciu e summaccu”, che assemblati tra loro formano Viali e Chiese e Piazzette di entrambe le confraternite Madunnara e Signurara; della Facciata (Chiesa) assemblata anch’essa con gli stessi materiali; dei quadri e delle Nimpe; scoprendo così il materiale che si utilizzerà per la creazione di un’arte che porta a forme creative di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate e norme comportamentali derivanti dall’esperienza.
Il lavoro dei Signurara e dei Madunnara si dipanerà e rispecchierà le direttive degli artisti contemporanei (altra novità di quest’anno) coadiuvati da artisti ed architetti locali che con tanta passione e bravura e con l’immenso aiuto di altrettanti capaci e fantasiosi sambiagesi realizzeranno, di certo, un capolavoro artistico che abbraccerà il vecchio con il nuovo che avanza senza pero tralasciare le gloriose origini del mito.
Quindi saremo presenti in tutte le fasi di lavorazione e documenteremo, con foto e vari commenti, quello che è l’iter della costruzione degli impianti portanti, delle suppellettili che verranno poste per adornare, e dei lampadari (nimpe) che illumineranno il capolavoro a cielo aperto.
In basso alcune foto scattate nel magazzino del viale dei Madunnara (giovedì 14 marzo alle ore 22.30).
La sera scorsa ci hanno ospitato in un laboratorio (magazzino) la famiglia La Porta con alcuni amici/aiutanti. Ragazzi e ragazze hanno iniziato i lavori due giorni fa e continuano quotidianamente ed incessantemente dalle prime ore del mattino fino a serata inoltrata. Il viale dei Madunnara, nelle sapienti mani intrecciatrici consumate dal lavoro di tessitura dei telai, sta cosi prendendo forma tra canne, salice ed sommacco.