Carmela Bongiovanni, 43 anni, primogenita dei sambiagesi Vincenzo Bongiovanni e Caterina Savarino, da diversi anni vive e lavora a Palermo insieme alla sua famiglia. Madre di due figli Vincenzo 22 anni e Livio 19, impiegata presso il Comune di Palermo, Carmela è impegnata nel sociale supportando persone anziane ed enti caritativi; è inoltre collaboratrice nelle attività di raccolta fondi a favore dell’Associazione Italiana per la lotta al Neuroblastoma, un ente senza scopo di lucro che dal 1993 finanzia la ricerca scientifica sul Neuroblastoma e i Tumori cerebrali pediatrici, al fine di rendere queste malattie guaribili.

Don Sebastiano Conticelli, Parroco della Parrocchia Santa Silvia di Palermo, che la conosce molto bene, nell’iter istruttorio del riconoscimento cosi certificava: “” … negli ultimi anni ho avuto il piacere di conoscerla personalmente e di apprezzarne le doti umani e spirituali attraverso diversi incontri avuti con lei e la sua bella famiglia. La signora Bongiovanni infatti si propone spesso, compatibilmente con i suoi impegni di lavoro e di famiglia, per dare il proprio contributo all’edificazione ed alla crescita della comunità stessa, fermamente convinta del gran bene che ciascuno può dare e nel contempo ricevere dagli altri. Sposata, mamma di due figli Vincenzo e Livio, che ha cresciuto e che segue con molta cura e dedizione, testimoniando loro gli alti valori cristiani, unitamente a quelli civici, coniugando in tal modo la fede e il senso del dovere, la religione con la morale. Sebbene affetta da grave diagnosi cardiaca, Carmelina, tra i numerosi impegni familiari e di lavoro riesce a trovare il tempo per impegnarsi nel sociale: la stessa è infatti persona sempre disponibile anche nel servizio della carità.”

La distinzione onorifica dell’importante riconoscimento le sarà consegnata dal Prefetto di Palermo il prossimo 2 giugno nel corso di solenne cerimonia celebrativa del 69° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana, presso Palazzo Sclafani a Palermo.

Noi della Redazione ci tenevamo a sottolineare la particolare valenza e importanza dell’alta onorificenza ricevuta dalla nostra concittadina e porre a lei e alle famiglie coinvolte un grandissimo augurio per un encomio che inorgoglisce tutta la cittadinanza sambiagese.