Calcio San Biagio Platani: II Categoria?! Non così, Grazie!
Ieri a Favara alle ore 16:30 si è “giocata” la finale dei Play-off per accedere alla II Categoria. La due squadre che avrebbero dovuto contendersi il primato erano il Fabaria, che giocava in casa visto il miglior piazzamento e la squadra sambiagese. La partita si era incanalata bene per i sambiagesi, al 35″ Midulla sigla il vantaggio. Addirittura potevano raddoppiare i ragazzi di mister Di Franco. Poi, l’inimmaginabile, sì proprio quello che non ti aspetti, 14 minuti di recupero e, ovviamente una sfilza di espulsioni (ndr 4 tra cui i 2 portieri). Il Fabaria visto l’enorme vantaggio in campo e non, ovviamente, pareggia al 104″ e dilaga nei supplementari. Tifosi presenti, la società e i giocatori in campo attoniti si vedono scippati dalla vittoria sicura. In mattinata la Società ha diffuso un comunicato chiarificatore sui fatti successi.
Questa la nota diffusa dalla società:
“La societa’ Asd San Biagio Platani, in merito alla finale play-off di terza categoria svoltasi domenica a Favara, vuole precisare alcuni aspetti.
Ringraziando la societa’ Fabaria per l’accoglienza, esprime forte disappunto per la direzione arbitrale del sig. Milioto.
La nostra societa’ con grandi sacrifici, cerca di fare sport in piccoli centri come il nostro paese, societa’ che partecipa da due anni al campionato provinciale di terza categoria con lealta’ e sportivita’ accettando sempre i verdetti del campo.
Leggendo il tabellino del sig. Milioto sembra, che domenica, si sia assistito ad una guerriglia, ma non e’ stato cosi’, come riporta con onesta’ intellettuale il giornalista del Giornale di Sicilia, che certo non e’ di parte!
La partita e’ stata tesa e intensa, ma non cattiva, semmai le decisioni affrettate ( 8 espulsioni e una decina di ammonizioni) e le non decisioni arbitrali (giocatori ammoniti due volte e non espulsi) hanno fatto si’ che durante la partita ci fossero momenti di confusione e di tensione.
In particolare la nostra societa’, contesta l’espulsione del portiere titolare all’ 87° minuto, quando dopo che una tifosa del San Biagio (sorella di un calciatore) si e’ sentita male sugli spalti chiedendo l’intervento dei sanitari, cosa che era possibile solo sospendendo la partita per permettere all’ambulanza di raggiungere la tribuna ospite.
Il guardalinee ha risposto che non era compito della terna sospendere la partita, suscitando le ire dei nostri tifosi.
In seguito a tale episodio, si e’ avuta un po’ di confusione in campo, ed in molti preoccupati per la ragazza hanno contestato alla terna la mancata sospensione della partita in maniera istantanea eccedendo magari nelle proteste.
Fra tutte il sig. Milioto ha preferito sentire le rimostranze del nostro portiere, tra l’altro ammonito espellendolo;
Ripresa la partita, l’arbitro concedeva 8 minuti di recupero, che in realta’ cosi’ come dice il Giornale di Sicilia sono diventati come per magia 15°, e proprio negli ultimi 30 secondi il fabaria pareggiava!!!!!
La nostra societa’ facendo gli auguri al Fabaria per la promozione, si chiede il perche’ di un recupero cosi’ lungo: avranno cambiato le regole del calcio, e magari a San Biagio Platani visto la distanza dalla provincia non sono arrivate?
Da domenica in poi un tempo durante una partita di calcio durera’ 60 minuti o magari di piu’ in base al risultato?
Ci assumiamo la responsabilità per qualche protesta di troppo, ma domenica siamo stati scippati di una promozione che sicuramente meritavamo sul campo!”